Ora che sceso il silenzio
ora che aspetto domani
qualcosa mi dice
che ci incontreremo ancora.
Ti incontrerò in qualcun’altra
e ritroverò le nostre abitudini.
Tu sei me e io sono te
le nostre anime si incontrano
dopo un discorso
dopo una carezza
durante il sesso.
Non c’è io
che non ne tocchi un altro.
Continuamente ci cerchiamo
per ritrovarci negli altri
per continuare ad essere
ciò che abbiamo imparato ad essere.
La ricerca spasmodica del domani
deriva dalla paura del domani.
Il fascino del domani
supera la paura
va oltre i miei confini
oltre la mia rabbia.
Il domani è forza di reagire
forza interiore
forza che deriva dalla consapevolezza.
Il domani è scritto in te
in quello che sei
in quello che dai.
Il passato è quello che hai scritto
quello che lasci in chi incontri.
L’abitudine ci culla nel passato
ci dà certezza
è il luogo in cui torniamo sempre.
Forse dovremmo solo
abituarci a ricominciare
per scrivere meglio
per leggere
e andare avanti.