Testo di Alberto Marchetti
Musica di Francesco Renna
Dieci tramonti ogni giorno
è il limite, di più non si può
Le cose svaniscono intorno
E precipito in estasi blu
L’annuncio suonava così
“Vendesi collezione. Tramonti”
Che cosa curiosa, andai lì
Solo due mesi più tardi
“Lei cercava mio padre ma è morto
Può anche prendersi tutto lo sa
Son duemila barattoli, venga
Tutti in quella camera là
All’inizio acciuffava le aurore
Ma i tramonti per via dell’età
Gli venivano più comodi
Porti a casa, me li tolga di qua”
A casa aprii una scatola
E davanti comparve una nuvola
Tutto il mondo che forte brillava
E un sole che scendeva giù
Dieci tramonti ogni giorno
è il limite, di più non si può,
Con il mondo che vortica intorno
E io estatico, perso nel blu
Li finii e cercai di rifare
Quella magica collezione
Ma non è semplice far entrare
Un tramonto in una confezione
Poi col tempo capii il segreto
Ogni tramonto è unico, speciale
Tutto il corpo partecipa al suo lieto
Sempre nuovo assesto spaziale
Mesi, anni e la mia collezione
Nacque nel mare, crebbe nel sole
Ora stanco di girare
Dichiaro conclusa la missione
Ho chiamato un giornale, se leggi
C’è un annuncio che suona così
“Vendesi collezione. Tramonti”
Sarò io, vieni a prenderli qui
Dieci tramonti ogni giorno
è il limite, di più non si può
Le cose svaniscono intorno
E precipito in estasi blu